Termostato e  cronotermostato, sono dispositivi che consentono di gestire al meglio l’impianto di riscaldamento, evitando quindi sprechi, e regolando adeguatamente la temperatura per un discreto comfort ambientale. Grazie a questi dispositivi, il sistema si accenderà solo quando è effettivamente necessario e in questo modo avrai un maggiore controllo dei consumi.

Il termostato sostanzialmente è un dispositivo molto semplice che si basa su un tipo di funzionamento on-off: una volta impostato un livello di temperatura minima e massima, la caldaia si accende o si spegne al raggiungimento della temperatura selezionata. Il cronotermostato invece, oltre ad essere sensibile alle variazioni di temperatura dell’abitazione, permette di regolare l’accensione e lo spegnimento della caldaia nei diversi momenti desiderati. In generale si può dire che: questi dispositivi di regolazione sono in grado di controllare la temperatura ambiente e di comunicare direttamente con il generatore di calore, mantengono una condizione termica stabile, alzando o abbassando la temperatura di riscaldamento a seconda delle necessità. La maggior parte dei termostati in vendita sono di tipo elettronico, ma ci sono anche quelli meccanici, ampiamente utilizzati in passato e ancora presenti in alcuni contesti. Per un termostato meccanico il funzionamento è dato dalla dilatazione termica che subisce una lamiera o un liquido al suo interno al variare della temperatura. Un termostato meccanico è molto semplice da usare, si imposta la temperatura e si passa dall’accensione allo spegnimento. L’immediata comprensibilità è preceduta dalla necessità di una presenza costante in casa o in ufficio per regolare la temperatura evitando sprechi di energie. Il termostato elettronico si basa su parametri elettrici che variano con la temperatura. In questo caso è possibile impostare due livelli di temperatura, ad esempio giorno e notte, che regoleranno il funzionamento dell’impianto di riscaldamento. Sono ideali per chi ha una routine abbastanza ripetitiva.

I cronotermostati sono invece, dispositivi più evoluti che oltre a rilevare la temperatura e regolare il funzionamento dell’impianto, danno la possibilità di accedere ad una gestione oraria e quindi di essere programmati su base giornaliera o settimanale e in base alla stagione. Abbinati alle valvole termostatiche, consentono inoltre di impostare temperature diverse per ogni tipologia di ambiente. Essi regolano contemporaneamente anche la temperatura di mandata dell’acqua per l’acqua calda sanitaria, consentono l’impostazione delle varie funzioni della caldaia e il controllo di eventuali anomalie. Si tratta di un sistema di regolazione più adatto alle abitudini e allo stile di vita. I cronotermostati sono digitali, sono soluzioni più sofisticate e meno intuitive rispetto ai termostati, ma se usati bene possono migliorare l’efficienza energetica della casa e ridurre il costo della bolletta. Esistono due varianti di cronotermostati: modelli giornalieri: la programmazione è la stessa per tutti i giorni della settimana (il lunedì avrà la stessa programmazione per fasce orarie di quella del martedì). modelli settimanali: la programmazione è diversa a seconda del giorno della settimana (il lunedì avrà una programmazione diversa dal martedì). Questa tipologia è particolarmente agevole perché permette di differenziare tutti i giorni della settimana, quindi anche i giorni feriali dai festivi. Nei cronotermostati maggiormenti evoluti, quindi di ultima generazione, si aggiunge la tecnologia WiFi, che li rende intelligenti e controllabili, anche da remoto, tramite dispositivi come smartphone, tablet e PC, garantendo la giusta temperatura ambiente anche in situazioni impreviste. Possono registrare le abitudini degli abitanti della casa e di conseguenza regolarsi autonomamente. Oltre alla gestione del benessere si aggiungono ulteriori funzioni avanzate che consentono di conoscere in tempo reale lo stato di funzionamento della caldaia, compresa la gestione delle anomalie. La combinazione delle valvole termostatiche intelligenti per controllare a distanza la temperatura del singolo radiatore. Il risultato è un sistema di riscaldamento completamente personalizzato.

Ma dove bisogna installare un termostato o un cronotermostato?

Entrambi i dispositivi possono essere ad incasso a parete, ad un’altezza media da terra di 150 cm; ci sono alcuni modelli che possono essere posizionati su un mobile o una mensola. Questi dispositivi devono rilevare dati rappresentativi della temperatura dell’intera casa, pertanto devono essere posizionati nella stanza della casa dove si svolge la maggior parte delle attività, come il soggiorno. Oppure, in un ambiente che ha una temperatura media rispetto a tutti gli altri, ad esempio una zona centrale della casa come il corridoio. Va evitato il posizionamento in luoghi troppo freddi della casa, come gli armadi o troppo caldi come la cucina, perché le altre stanze sarebbero troppo calde o troppo fredde. Soluzione che può essere adottata solo se i radiatori sono dotati di valvole termostatiche che, automaticamente, escludono i radiatori negli ambienti che hanno raggiunto la temperatura desiderata. Deve essere evitata l’installazione vicino a fonti di calore (TV, stufe elettriche, radiatori, frigoriferi). Non devono essere posizionati in zone esposte alla luce solare o in un angolo dove non c’è una circolazione d’aria insufficiente, in quanto non consente al dispositivo di adattarsi correttamente alla temperatura ambiente.

Non esiste un dispositivo migliore di un altro in senso assoluto, tutto dipende dalle nostre abitudini e dalle nostre esigenze di riscaldamento della casa. L’aspetto che va sicuramente preso in considerazione prima di fare l’acquisto giusto è avere un approccio green, rivolto a vivere una casa rispettosa dell’ambiente. E' inoltre opportuno avvalersi di installatori competenti e prodotti di qualità per rendere quanto più efficace possibile la funzione del dispositivo scelto.

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